Stop Loss Tecnico
01.12.2015

Siamo arrivati al mese di dicembre e fuori dai nostri uffici gli alberi del giardino si sono illuminati di bellissime lucine. Sul tetto del nostro stabile scendono delle stalattiti luminose che ci rendono allegre e quasi calde queste serate invernali. Tra pochi giorni arriverà anche il nostro grande albero di Natale. Lavorare in Trading Library è un piacere in ogni stagione, ma dicembre è ammaliante. I nostri aperitivi serali diventano ancora più divertenti. In particolare un aperitivo di settimana scorsa mi ha regalato una carica speciale, con spunti di lavoro che ora si stanno delineando e di cui presto vedrete i risultati. In una bella serata a Monza ho avuto modo di scambiare riflessioni e punti di vista con un Grande Trader. E tra piacevoli chiacchiere in un ambiente rilassante è arrivato il suo annuncio: “Stella il libro è finito!”.
To be continued: presto sarà disponibile su Tradinglibrary.it e vi assicuro che sarà un Grande Libro!
Tra i grafici
Trading Library è il regno dell’analisi tecnica, dei libri operativi e della formazione di qualità.
Ora vi lascio al piacere di leggere un interessante articolo di ItConsilium.
In Corso d’Opera
BasicNet chi la dura la vince. Basta aspettare sedici anni.
di Ascanio Strinati
Il break dei massimi di collocamento, il Santo Graal dell’analisi tecnica. Sempre ammesso che dopo sedici anni si possa ancora parlare di prezzo di collocamento.
Correva l’autunno del 1999, sembra un’era geologica fa e un poco lo è. I più giovani (in senso lato) tra i lettori non possono ricordarlo ma basti dire che qualsiasi iniziativa borsaiola in cui campeggiava il “.com” o “web” o “net” era un quasi sicuro successo. Il rally di Natale era alle viste e nessuno aveva dubbi sulla sua consistenza. Insomma un altro mondo.
In questo contesto muove i primi passi BasicNet. Il settore è quello dell’abbigliamento sportivo, valorizzazione di marchi importanti anche attraverso “un innovativo processo industriale e di marketing di cui Internet è un caposaldo”.
In molti hanno l’impressione che altro non si tratti che di una strizzata d’occhio alla moda imperante del “.com”.
Altri però abbracciano l’idea e sottoscrivono lo sbarco a Piazza Affari. Hanno ragione… per un giorno. Il mercato premia il titolo solo il giorno successivo alla quotazione (grafico a seguire), dopo il baratro.
A seguire il grafico di dettaglio delle prime sedute di negoziazione.

E dopo?
Eccovi il grafico storico completo. Come si vede, negli ultimi anni il titolo è risalito, seppure con grande volatilità, ed è storia di queste ultime settimane un attacco in prossimità dei massimi, molto vicini a quelli di collocamento appunto.
Le righe orizzontali nere danno un riferimento, speriamo chiaro, tra i vari grafici.

Operativamente
Prima di trattare eventuali strategie operative è bene sottolineare che il titolo è assolutamente sconsigliato ai cosiddetti padri di famiglia. A definirlo illiquido gli si fa un complimento e la volatilità che esprime è assolutamente inadatta al grande pubblico. Non è affatto impossibile che, anche cercando di rispettare gli stop loss rigidamente, le perdite risultino ben maggiori del previsto.
Nel merito, riteniamo due i termini da tenere in considerazione.
Il primo sono i tre tentativi di attacco a quota 4,5 respinti con violenza. Ne consegue che una chiusura in quell’area risulterebbe un segnale di grande forza.
Il secondo è la “congestioncina” che sta disegnando in questi giorni (4,22-4,39). Una chiusura al di sopra potrebbe rappresentare un buon punto di ingresso, considerando che lo stop loss tecnico sarebbe appunto sotto 4,22.

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