Sempre professionisti… Please
Con l’articolo Occhio alla penna ho voluto fare come quei vecchi che, come intercalare, usano l’espressione: “Occhio eh!” - senza riferimenti particolari.
E ho scatenato un vespaio, soprattutto da parte dei lettori recluta, quelli per intenderci che hanno comprato Banca Profilo hanno guadagnato e ora pensano che in Borsa sia sempre così.
So che ho molti lettori professionisti e so che ne ho tanti altri, soprattutto ultimamente, che sono “reclute”. Siccome per quasi cinque anni siamo stati alla finestra - e abbiamo fatto solo bene - con il senno del poi, chi si abbona ora pensa che negli ultimi cinque anni siamo diventati tutti miliardari e, figurarsi, Tomasini che è passato da una Banca Profilo all’altra.
In realtà di Banche Profilo o di Esprinet negli ultimi cinque anni non ce ne sono state, ma proprio nessuna. E questo lo dobbiamo ricordare come una pubblicità progresso agli immemori e alle “reclute”. Quindi viviamo tempi eccezionali. Che poi l’eccezionalità si possa prolungare fino a 45.000 del Ftse All Share ci sono davvero tutte le probabilità (ma non mi voglio ancora sbilanciare e prima voglio vedere la rottura di 25.000 del Ftse All Share). La congestione stretta del Ftse All Share che è in corso è il prodromo di un’accelerazione verso il tetto di 24.000 e poi 25.000, come spesso accade nelle fasi terminali o iniziali di un trend: velocior in fine motus. Quindi potremmo ritrovarci a quota 25.000 in un batter d’occhio senza nemmeno aver meditato la caducità della vita terrena: come quando guardate vostro figlio, che fino a ieri aveva il pannolone, che torna a casa trionfante dicendovi che ha la fidanzata, ma solo per un giorno perché poi domani ne vuole provare un'altra (citazione testuale!). Il fatto di essere consapevoli che il trenino della felicità fa ciuf ciuf e siamo lanciati a velocità folle verso quota 25.000 prima e poi (forse) 45.000 non ci deve far dimenticare che prima o poi il trenino deve fermarsi a fare il pieno o, peggio, prima o poi invertirà la marcia perché i treni non girano in maniera circolare ma si fermano in stazione, staccano la locomotiva e l’attaccano dall’altra parte. QUESTO DEVE ESSERE CHIARO perché è un elemento che separa la vita dalla morte in Borsa. Quindi, con calma e tanto rilassamento, nei prossimi giorni provvederemo a iniziare a spostare verso l’alto gli stop profit perché non si sa mai e perché “occhio” … tutto qui.
Una volta scrissi un titolo che poi ha fatto storia: No panic, siamo professionisti. Oggi tengo di nuovo la fortuna e titolo: Nessuna euforia, nessuna eccitazione, sempre dei professionisti … Please.
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